Antoniano onlus: da sessant’anni al fianco dei più deboli

antoniano onlus bolognaConosciuto per il suo Coro e la fortunata trasmissione Zecchino d’Oro, tassello importante nella storia della televisione italiana, l’Antoniano nasce nel 1954 ad opera dei frati minori del Convento di S. Antonio di Bologna.

L’obiettivo era quello di esaudire il sogno di Padre Ernesto, giovane francescano che, tornato dalla terribile esperienza dei lager nazisti, decide di dedicare la sua vita ai poveri, servendo loro un pasto caldo ogni giorno come in un ristorante e offrendo una struttura in cui mettere a frutto il talento dei giovani.

Le  iniziative originarie – la mensa per i poveri, l’Accademia d’Arte Drammatica, il cinema-teatro – negli anni Sessanta sono state affiancate da attività del tutto inedite: le produzioni televisive e discografiche, tra cui appunto lo Zecchino d’Oro destinato a diventare un attesissimo appuntamento annuale.

Nel corso degli anni nascono nuove realtà: Antoniano-Insieme per i bambini disabili, il Centro di Produzione e il “Fiore della Solidarietà” con i progetti internazionali a favore dell’infanzia in situazione di emergenza e bisogno.

La Mensa “Padre Ernesto” è il nucleo fondante dell’Antoniano di Bologna che distribuisce 36.000 pasti 365 giorni all’anno e lo fa in modo sostenibile, attraverso la riduzione di ogni tipo di spreco, l’attenzione alla massima inclusione e l’adozione delle nostre stoviglie biodegradabili e compostabili.

Papa Francesco ha affermato che “è un crimine che milioni di persone soffrano la fame” e l’Antoniano accoglie il suo invito lanciando la campagna di raccolta fondi “Il Cuore dello Zecchino d’Oro – Mettici un piatto anche tu”, per rafforzare i servizi rivolti alle persone che vivono in povertà e finalizzata, oltre al potenziamento della mensa, all’avvio di percorsi di inserimento sociale, sanitario e lavorativo.

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