“Abbiamo una filiera significativa di bioplastiche non ancora riconosciuta in Consorzio. La settimana scorsa ho approvato lo statuto del consorzio Biorepack, uno dei primi a livello europeo”. Con queste parole, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha autorizzato la nascita di Biorepack.
Biorepack è il consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, promosso da sei tra i principali produttori e trasformatori di biopolimeri: Novamont, Ceplast, Ecozema – Fabbrica Pinze Schio, Ibi plast, Industria Plastica Toscana e Polycart.
Nel novembre del 2018 anche la nostra azienda ha infatti contribuito alla realizzazione di questa importante iniziativa che si colloca all’interno del sistema Conai come nuovo consorzio di filiera per la gestione dei rifiuti in bioplastica, idonei a essere conferiti nella frazione organica e trasformati, attraverso il processo industriale di compostaggio, in compost o biogas.
Come sottolineato dal Presidente di Assobioplastiche Marco Versari, “si tratta di un progetto concreto di economia circolare aperto a tutti gli operatori della filiera, compresi gli utilizzatori e i compostatori, che pone ancora una volta l’Italia all’avanguardia in Europa nel campo del riciclo biologico della frazione organica dei rifiuti urbani e dei materiali compostabili assimilati”.
L’attività del consorzio consentirà alla filiera delle bioplastiche una migliore gestione dei propri imballaggi, ai cittadini di riconoscere tali materiali e conferirli correttamente nella raccolta dell’umido domestico e all’Italia di incrementare i risultati di riciclo raggiunti nel settore dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggi.
Un’ulteriore garanzia per quei prodotti come le stoviglie Ecozema che, se correttamente smaltiti, favoriscono il riutilizzo della materia riducendo sensibilmente l’impatto ambientale dell’uomo sul Pianeta.