Ramani Narayan (Michigan State University) e Bruno De Wilde (OWS N.V.), ricercatori nel campo delle bioplastiche impegnati nella definizione di standard internazionali, scrivono una lettera aperta alle principali associazioni europee del settore dei biopolimeri e dell’industria plastica tradizionale (in particolare European Bioplastics, Euopean Plastic Converters, Plastic Recyclers Europe e SPI Bioplastics Council) mettendo a confronto il fine-vita degli imballaggi realizzati con entrambi i tipi di materiali.
Il documento pone in particolare l’accento sull’importanza della definizione di norme tecniche non solo nello sviluppo di prodotti innovativi come i materiali biodegradabili e compostabili (si pensi alla EN 13432 o alla ISO 17088), ma anche nella definizione di un quadro di riferimento per i consumatori, fornendo informazioni chiare che li guidino nei loro acquisti.
Non ultimo, gli standard permettono di creare parità di condizioni per le aziende che operano sul mercato, grazie ad un sistema chiaro di regole, e rappresentano uno strumento di vigilanza per le autorità pubbliche, che sono responsabili della sicurezza e della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Scarica la lettera dei due ricercatori.