Ecozema celebra un traguardo importante con la pubblicazione del libro “Ecozema: una storia da prendere con le pinze”, una testimonianza avvincente che intreccia passato, presente e futuro: non solo un libro, ma una finestra aperta su oltre un secolo di innovazione e resilienza industriale, raccontata attraverso i valori dell’azienda e il profondo legame con il territorio dell’Alto Vicentino.
Il racconto parte dal lontano 1905 con un excursus sul distretto industriale dell’area di Schio, per poi concentrarsi sulla nascita della fabbrica “bisnonna”, la Fabbrica Pinze di A. Azzolin e C. Schio e sulle sue evoluzioni societarie con non pochi aneddoti interessanti e curiosi. Nel corso degli anni, l’azienda ha saputo adattarsi ai cambiamenti sociali e tecnologici, passando dalla lavorazione dei metalli alla plastica e, più recentemente, ai materiali compostabili e biodegradabili, grazie all’innovativa sperimentazione del Mater-Bi in partnership con Novamont, applicato alle stoviglie. La trasformazione verso un modello di economia circolare, il passaggio a Società Benefit e la successiva certificazione B-Corp, sono tutte tappe che riflettono l’impegno per un futuro sostenibile, che tuttora Ecozema persegue con passione e tenacia.
La presentazione ufficiale del libro, avvenuta il 25 ottobre presso la storica Fabbrica Saccardo di Schio, è stata un momento di grande partecipazione. Gli interventi dei rappresentanti istituzionali e delle personalità locali hanno messo in luce l’importanza di Ecozema non solo come realtà imprenditoriale, ma come simbolo di un intero territorio. Andrea Nardin, Presidente della Provincia di Vicenza, ha sottolineato il ruolo di Ecozema come esempio di innovazione radicata nei valori locali, mentre Giorgio Xoccato, Presidente della Camera di Commercio di Vicenza, ha elogiato il contributo di Ecozema alla crescita del territorio, da molti punti di vista.
Tommaso Scanu, autore del libro, ha spiegato che questo viaggio è un tributo alle persone che lo hanno intrapreso, alla resilienza e all’imprenditorialità, qualità che hanno permesso a Ecozema di crescere e di abbracciare la sostenibilità senza perdere mai di vista le proprie radici e l’attenzione per la propria comunità. Antonio Munarini, Presidente di Ecozema, ha aggiunto un tocco personale, raccontando l’impegno della famiglia e dell’azienda nel proiettarsi verso il futuro, sempre con il senso di responsabilità nei confronti della tradizione e delle persone, che da sempre caratterizza l’azienda. Armido Marana, Amministratore Delegato di Ecozema, ha condiviso la soddisfazione per i risultati raggiunti e del percorso fatto finora, non nascondendo tuttavia le sfide che si presentano nel futuro per il settore delle bioplastiche. Giuseppe Lanzi, AD di Sisifo Società Benefit, partner da quasi vent’anni di Ecozema, ha ripercorso i progetti di ecologia integrale che sono stati possibili grazie alla collaborazione tra le due aziende.
L’intervento, in chiusura, di Laura Della Vecchia, Presidente di Confindustria Vicenza, è stata un’ulteriore legittimazione del ruolo di Ecozema nel territorio: elogiando l’impegno dell’azienda nel conciliare sviluppo industriale e sostenibilità ambientale, ha sottolineato l’importanza di continuare a sostenere il tessuto industriale e manifatturiero del Veneto, soprattutto se indirizzato verso pratiche virtuose come Ecozema.
“Ecozema: una storia da prendere con le pinze” è molto più di una semplice cronaca aziendale: è un invito a riscoprire il valore dell’innovazione sostenibile, il potere della comunità e l’importanza di preservare l’eredità di un territorio. Racconta la storia di un’azienda che ha fatto della sostenibilità una missione e della sua comunità un partner imprescindibile, dimostrando che, con passione e determinazione, è possibile costruire un futuro in cui tradizione e innovazione si fondono armoniosamente.