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Pantelleria, isola di origine vulcanica posta fra la Sicilia e l’Africa, è nota anche come la Perla Nera del Mediterraneo, per via della presenza di pietra lavica nel suolo.
Con i suoi siti archeologici, le grotte marine, i faraglioni, le rade e le insenature dalle forme più insolite, l’isola di Pantelleria affascina i turisti che amano perdersi nelle sue baie, nel mare cristallino, nel profumo di pesce.
Un patrimonio naturalistico da tutelare e difendere da parte di tutti i cittadini, che da alcuni anni sono coinvolti in un percorso di progettazione partecipata per la creazione di un’area marina protetta.
E così la prima edizione della Sagra delle Tradizioni, che si svolgerà nell’Isola domenica 19 luglio, punterà su un’attenta gestione delle risorse e sulla sensibilizzazione della comunità locale al rispetto dell’ambiente e l’adozione di buone pratiche ecosostenibili.
Tra queste, la riduzione dei rifiuti indifferenziati prodotti, rappresentati da una quantità consistente di stoviglie usa e getta di plastica, che fino a oggi sono state una delle costanti dei pasti degli abitanti dell’isola. Avendo sempre avuto difficoltà nel reperimento di acqua dolce, gli isolani hanno visto nei materiali usa e getta la soluzione pratica per la riduzione dei loro consumi idrici, e hanno iniziato a farne un uso quotidiano.
Piatti, bicchieri e stoviglie utilizzate durante la Sagra delle Tradizioni saranno biodegradabili e compostabili fornite da Ecozema, a conferma dell’impegno con cui gli organizzatori e gli amministratori si stanno impegnando per far conoscere i benefici di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, tra cui la frazione organica, in cui vanno conferiti i nostri materiali per diventare fertile compost.
”Più differenziata e meno rifiuti” è infatti lo slogan con cui a inizio anno è partita la raccolta differenziata porta a porta, con cui Pantelleria si impegna a cambiare volto all’isola, rendendola più accogliente e pulita.
A noi non resta che fare un in bocca la lupo ai nostri partner, con l’auspicio che l’evento rappresenti il primo passo di un percorso virtuoso di sostenibilità ambientale condiviso e partecipato.