L’inquinamento da plastica sulle coste europee è in calo: un segnale positivo che ci invita a fare di più

Una riduzione dei rifiuti in plastica che passa anche dalle stoviglie compostabili

Negli ultimi anni l’Europa ha compiuto passi importanti nella lotta all’inquinamento da plastica. Secondo i dati più recenti del Zero Pollution Action Plan (ZPAP) dell’Unione Europea, tra il 2015 e il 2021 la quantità di rifiuti di questo tipo trovati lungo le coste europee è diminuita del 29%. Un risultato incoraggiante, che mostra come le politiche ambientali, l’impegno dei cittadini e le iniziative locali stiano dando i loro frutti.

I dati UE: meno plastica sulle coste, ma il problema non è risolto

In sei anni, in tutta Europa, la cosiddetta beach macro litter, ovvero i rifiuti di grandi dimensioni trovati lungo i litorali, è infatti scesa da 287 rifiuti a 203 ogni 100 metri di costa.

Se guardiamo più nel dettaglio:

– nel Mar Baltico si è passati da 29 a 16 rifiuti ogni 100 metri;

– nell’Oceano Atlantico Nordorientale da 199 a 173;

– nel Mar Mediterraneo da 376 a 233;

– nel Mar Nero da 973 a 684.

In particolare, i rifiuti in plastica monouso sono diminuiti del 40%, gli oggetti legati alla pesca del 20% e le buste di plastica del 20%. Un trend che fa ben sperare per il raggiungimento dell’obiettivo europeo di ridurre del 50% i rifiuti plastici nei mari entro il 2030.

Nonostante questi segnali positivi, la quantità di rifiuti resta comunque alta in molte zone, e l’aumento della plastica gestita in modo scorretto in Europa – come evidenziato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente – ci ricorda che c’è ancora molto da fare.

È quindi fondamentale non abbassare la guardia: le buone pratiche di raccolta differenziata e le scelte responsabili nei consumi devono continuare ad essere promosse, insieme a politiche sempre più mirate a prevenire l’inquinamento alla fonte.

Stoviglie compostabili per ridurre l’inquinamento da plastica

In questo contesto si inseriscono i prodotti Ecozema, pensati per il mondo del take away, della ristorazione, dei catering, delle sagre e delle feste. Piatti, bicchieri e posate compostabili offrono un’alternativa ecologica alle tradizionali stoviglie in plastica cosiddette “riutilizzabili” ma spesso prive di chiare indicazioni sulle modalità d’uso. Realizzati con materiali derivati da fonti rinnovabili, i prodotti Ecozema possono essere smaltiti nella frazione organica e trasformarsi in compost, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento della qualità dei suoli.

Una scelta quotidiana che fa la differenza

Le bioplastiche compostabili rappresentano quindi una risposta efficace al problema dei rifiuti plastici: non solo evitano la dispersione nell’ambiente, ma chiudono il ciclo del rifiuto trasformandolo in risorsa.

L’impegno di Ecozema è rivolto dunque alla diffusione di prodotti usa e getta compostabili che uniscono funzionalità, design e rispetto per l’ambiente. Una scelta consapevole per chi desidera contribuire attivamente alla salvaguardia del pianeta, anche nei piccoli gesti quotidiani.

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