L’Italia recepisce la direttiva SUP: via libera ai prodotti in bioplastica

Martedì scorso, il Senato ha approvato in via definitiva il ddl n. 1721-B Legge di delegazione europea 2019-2020, che comprende i criteri di delega per il recepimento della direttiva SUP.

Il testo approvato prevede che il Governo possa consentire l’immissione sul mercato dei prodotti realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo EN13432 e con percentuali crescenti di materia prima rinnovabile qualora non sia possibile l’uso di alternative riutilizzabili ai prodotti di plastica monouso destinati ad entrare in contatto con alimenti.

Di conseguenza, tra i prodotti in bioplastica esentati dalla suddetta direttiva SUP ci sono anche le soluzioni Ecozema, ottenute dalla lavorazione di biopolimeri come il Mater-Bi, che terminato il loro impiego possono essere conferite nella frazione organica insieme ai residui di cibo. Avviate agli impianti industriali di compostaggio, verranno poi trasformate in fertile compost per le coltivazioni.

Proprio alla vigilia della Giornata mondiale della Terra –  ha dichiarato il presidente di Assobioplastiche, Marco Versari l’Italia compie un ulteriore grande passo verso la bioeconomia circolare e la protezione del suolo. La possibilità di recepimento della SUP in continuità con le lungimiranti normative già adottate nel nostro Paese in materia di riduzione del monouso consente infatti di coniugare ambiente e sicurezza alimentare e di dare un contributo importante alla valorizzazione della frazione umida dei rifiuti che attraverso il compostaggio può diventare risorsa biologica fondamentale per preservare la salute del suolo”.