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green_mobility1Si svolgerà il 28 e il 29 marzo a Venezia la mostra congresso Green Mobility Show sul tema della mobilità sostenibile che coinvolgerà aziende, istituzioni, mondo accademico e della ricerca scientifica.

La rassegna, a ingresso gratuito, ha conseguito la certificazione ISO 20121, nuovo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili, scegliendo Ecozema come partner tecnico per la fornitura dei materiali: stoviglie, piatti e bicchieri biodegradabili e compostabili conformi allo standard EN 13432. (altro…)

Intervista al nostro R&D Antonio Munarini in occasione di Ecomondo 2011

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In march 2010 Eataly, the world’s largest wine and food market, is phasing out traditional plastic carrier bags and adopting biodegradable and compostable bags and disposable tableware in Mater-Bi. Mater-Bi® is the family of bioplastics developed and marketed by Novamont which is naturally biodegradable and compostable in accordance with European regulations UNI EN 13432 and UNI EN 14995.

Mater-Bi guarantees a resistance and strength very similar to traditional plastics, but “biodegrades in composting” in just a few weeks. A tangible solution to the demand for low environmental impactbasic consumer commodities made from renewable resources of agricultural origin, thereby reducing the emission of greenhouse gasses and saving consumption of energy and non-renewable resources.

It thus completes a ‘virtuous circle’: raw materials of agricultural origin are returned to the soil by way of biodegrading and composting processes without the production of pollutants.

The bags will be manufactured in Second Generation Mater-Bi, the result of advances made at the Novamont biorefinery in Terni, with improvement of the polymer in terms of renewable raw materials content from non-food sources, leading to a reduction in environmental impact.

The new bags can be reused for separate refuse collection, thus becoming ideal tools for promoting quality organic refuse collection and supporting quality recycling of other refuse components.

Eataly will also use biodegradable disposable tableware in Mater-Bi®, which can be separately collected for initiation of composting in a dedicated plant. The Mater-Bi® disposable tableware also boasts “OK Compost” certification which guarantees transformation of the product into compost within a 90 day period pursuant to European regulation EN13432, if correctly disposed of in an industrial plant.

“This agreement with Eataly is an important sign that a culture is developing based on economic and environmental sustainability and the minimisation of refuse. Carriers bags and other reusable shopping bags may be convenient for consumers but they are among the products most likely end up littering the environment,” stresses Novamont CEO Catia Bastioli. “The adoption of biodegradable bags in Mater-Bi® can reduce environmental impact and encourage their reuse for separate collection of organic refuse, improving compost quality. Members of the public thus learn to value their carrier bags nd become more aware of environmental protection.”

“We firmly believe in the importance of defending the environment,” states Oscar Farinetti, Chairperson of Eataly, “and we have chosen Novamont, a leading company in the bioplastics sector, as our partner in this battle. We are convinced that in order to tackle the urgent problems of environmental pollution, solutions and products such as these second generation carrier bags and disposable tableware in Mater-Bi® must be developed.”

Il Gruppo Rimini Fiera conferma la leadership nel campo della sostenibilità con la scelta delle stoviglie monouso compostabili per tutti i suoi eventi fieristici. Novamont SpA, Rimini Fiera spa e Summertrade (società del Gruppo Rimini Fiera che si occupa di ristorazione, catering e banqueting) hanno firmato un accordo di collaborazione pluriennale, che coinvolge anche partner quali Ecozema (produttore di stoviglie monouso compostabili), Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), Seda SpA (azienda internazionale nel settore del packaging) e Hera Rimini (società operativa territoriale per la gestione dei rifiuti urbani). L’obiettivo è quello di sviluppare l’attuale sistema di raccolta differenziata e di potenziare la comunicazione nei confronti di espositori e visitatori che permetta di avviare al compostaggio frazioni crescenti di rifiuti organici della ristorazione fieristica raggiungendo importanti risultati in termini di riduzione della CO2. La collaborazione prevede che nel polo fieristico di Rimini tutti i punti di ristoro utilizzino prodotti di catering biodegradabili e compostabili in Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont contente risorse naturali di origine agricola, abbinata alla carta/cartoncino e altri materiali certificati. Tutte le stoviglie monouso sono infatti biodegradabili e compostabili naturalmente ai sensi della norma internazionale UNI EN 13432. Il Mater-Bi, accoppiato alla carta, è in grado di garantire resistenza e tenuta utilizzando risorse rinnovabili. Diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili, completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti. Lo scopo è quello di ridurre progressivamente l’impatto ambientale delle manifestazioni che si svolgeranno presso il polo fieristico riminese, sviluppando nuovi scenari sostenibili di consumo e di gestione degli scarti, rendendoli utilizzabili per altri processi e conferendo loro un nuovo valore economico. Novamont e Rimini Fiera provvederanno anche ad effettuare un LCA (Life Cycle Assessment) del sistema con il supporto del Kyoto Club e di AzzeroCO2. In particolare, sarà estesa la raccolta differenziata della frazione organica a tutti i punti di ristoro e, grazie alla collaborazione con Hera, i rifiuti saranno conferiti e trattati in impianti di compostaggio. Inoltre, sarà definita con Rimini Fiera una campagna di comunicazione, che coinvolgerà anche il Comune di Rimini, per valorizzare la scelta effettuata e sensibilizzare i visitatori rispetto all’importanza di un corretto conferimento dei rifiuti. Saranno quindi sostituiti piatti, posate, bicchieri e tazzine in distribuzione nei punti ristorazione presenti a Rimini Fiera e sin qui prodotti in materia plastica. La portata di questa ‘buona pratica’ è chiaramente rappresentata dai numeri del consumo: Rimini Fiera dispone di due ristoranti, tre free-flow, nove bar, una gelateria e due pizzerie-kebab. Ogni anno vengono utilizzati circa 2,5 milioni di oggetti tradizionali e realizzati in materiale plastico tradizionale. Da oggi, tutto ciò non sarà più un rifiuto indifferenziato, ma potrà contribuire a incrementare la percentuale di rifiuti avviati al compostaggio e sottratti alla discarica. L’iniziativa prende il via in occasione della manifestazione Sapore, in programma dal 21 al 24 febbraio prossimi all’interno del quartiere fieristico riminese.