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Si è da poco conclusa l’International Compost Awareness Week, la settimana dedicata alla consapevolezza e alla promozione del compost quale risorsa imprescindibile per la tutela del suolo e per il contrasto al processo di desertificazione che sta interessando, sempre più diffusamente, il nostro pianeta.

Il compost, o ammendante compostato, è un fertilizzante organico ottenuto dal trattamento dei rifiuti organici raccolti separatamente. Tale trattamento è frutto del compostaggio che, avvenendo in condizioni aerobiche controllate, decompone tramite microrganismi la sostanza organica e permette di ottenere un prodotto biologicamente stabile in cui la componente organica presenta un elevato grado di evoluzione.

Ma che cosa caratterizza il compostaggio e il compost, rendendoli così importanti per la salute del pianeta?

Ecco 6 punti che ne evidenziano le peculiarità:

1. il compostaggio contribuisce allo sviluppo dell’economia circolare, poiché consente di recuperare i rifiuti organici e i prodotti compostabili – come le soluzioni Ecozema per il foodservice – che, terminato il loro impiego, vengono smaltiti e trasformati in compost: dalla terra alla terra;

2. la produzione di compost, da utilizzare nella coltivazione del terreno, stimola la crescita dei microbi e assorbe il carbonio presente nel suolo, riducendo le emissioni di CO2;

3. aumentando la sostanza organica nel suolo, il compost incrementa la fertilità del terreno rendendolo più produttivo e facile da coltivare;

4. grazie a un elevato contenuto organico, il compost può assorbire fino a quattro volte il suo peso in acqua e può così sostituire, nelle zone umide, il materiale organico essenziale;

5. una corretta raccolta della frazione organica consente al rifiuto di trasformarsi in risorsa, favorendo la rigenerazione dei territori;

6. l’attività di compostaggio stimola la creazione di nuove opportunità lavorative nel settore dei rifiuti, in particolar modo nelle aree rurali dove il compost è un elemento notevolmente utile per l’agricoltura e per la salvaguardia del suolo.

Proprio nella salvaguardia del suolo è impegnata Re Soil Foundation, fondazione promossa dall’Università di Bologna, da Coldiretti, da Novamont e dal Politecnico di Torino, con l’obiettivo di dare impulso a un reale cambiamento a partire dalla tutela del terreno e dal concetto chiave di rigenerazione territoriale.

Il suolo – come sottolinea la Fondazione – è sotto i nostri piedi, ma non pensiamo mai al suo valore. Lo calpestiamo, lo maltrattiamo, ma un suolo sano e fertile è vita. È ora di prendercene cura e ognuno di noi può e deve fare la differenza”.

catalogoCi sono molti modi per aiutare il pianeta a essere un posto migliore dove vivere. Noi ne abbiamo scelti alcuni: innanzi tutto l’uso di biopolimeri biodegradabili e compostabili, provenienti da risorse vegetali rinnovabili, per la realizzazione dei nostri prodotti.

Ecozema, ad esempio, è stata la prima azienda al mondo a proporre sul mercato una posata certificata OK-Compost secondo EN13432, adesso siamo arrivati alla terza generazione di posate biodegradabili e compostabili.

Posate, piatti e bicchieri Ecozema rappresentano una valida alternativa alla plastica, in grado di offrire le stesse prestazioni ma con alle spalle un importante valore di sostenibilità ambientale.

Tutte le linee di prodotto sono presenti nel nostro nuovo catalogo, in doppia lingua italiano e inglese, disponibile on line a questo link e in cui è descritta la nostra storia, le nostre scelte, i nostri obiettivi, le materie prime che utilizziamo e le loro certificazioni ambientali.

Prodotti monouso per il catering, il banqueting, contenitori per il take away biodegradabili e compostabili, disponibili anche in confezione retail.

E ancora la nuova linea Design Food per allestire una tavola con stile, i vassoi per i party in piedi, i prodotti per le gelaterie.

Attraverso il riciclaggio organico in compostaggio, i prodotti Ecozema potranno tornare a nuova vita: il compost ottenuto fertilizzerà il terreno su cui poi nasceranno altre piante dalle quali si otterranno nuovamente materie prime. Un ciclo virtuoso, dalla natura alla natura, che nel suo completarsi comporta meno impiego di risorse non rinnovabili, meno energia e meno CO2.

Ci sono molti modi per aiutare il pianeta a essere un posto migliore dove vivere. Noi ne abbiamo scelti alcuni, ora anche tu hai la possibilità di scegliere.

Le tavole delle Olimpiadi di Londra saranno imbandite con le posate Ecozema, interamente realizzate in Mater-Bi , il polimero biodegradabile e compostabile brevettato da Novamont.  Le nostre posate sono conformi allo standard europeo EN 13432, sono eco-compatibili perché contengono materie prime vegetali – come amidi e oli – e dopo l’utilizzo sono interamente riciclabili mediante il compostaggio.

Riportiamo notizia da ASCA Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale – 12 maggio 2012 h 15.48: CLICCA QUI