Tecnologie

La varietà di materiali di cui è composta la gamma Ecozema® fa sì che anche le Tecnologie produttive coinvolte siano di diversa natura.

Stampaggio ad iniezione: attraverso questo processo è possibile trasformare biopolimeri come Mater-Bi® e Ingeo™ P.L.A. in manufatti di forma complessa, con spessore minimo di poco inferiore a 1mm. Il polimero viene prima portato allo stato fuso e poi iniettato in uno stampo. Una volta che il materiale è raffreddato, è possibile aprire lo stampo ed estrarre il pezzo che, generalmente, non necessità di ulteriori lavorazioni.
Pro: alta precisione dimensionale, possibilità di realizzare pezzi con forme complesse, discreta produttività.
Contro: alto costo di investimento iniziale (stampo), non si riesce a lavorare biopolimeri a bassissimo spessore. Con questa tecnologia vengono realizzate le posate Ecozema®.

Formatura cartoncino: questa è l’ultima tecnologia di trasformazione introdotta nella nostra azienda. Con questo processo si possono ottenere contenitori in cartoncino a perfetta tenuta di liquidi o grassi poiché formati senza alcun incollaggio o giunzione. Si parte da una bobina, con o senza coating di rivestimento, si attraversa una prima fase di snervamento delle fibre per poi passare alla fustellatura. Il fustellato ottenuto viene poi immesso in uno stampo di formatura dove per effetto di pressione e temperatura il cartoncino si deforma e rimane nella geometria voluta. Pro: alta produttività, buona precisione dimensionale, perfetta tenuta per liquidi e grassi, possibilità di personalizzare con stampa Contro: stampo necessario per ogni singolo formato, necessitano di cartoncini speciali, nelle aree di piega non si possono eliminare le pieghe del cartoncino

Termoformatura: il polimero viene prima estruso in foglia che poi viene portata all’interno di uno stampo dove viene sottoposta a vuoto e alta temperatura per stirarla e farle assumere la forma desiderata. A seconda dell’impianto il pezzo viene separato dalla foglia in un unico step durante la formatura o in un secondo step. Grazie allo stiraggio il materiale può arrivare ad avere spessori molto bassi, nell’ordine di qualche decimo di mm.
Pro: alta produttività, pezzi leggeri grazie al basso spessore ottenibile.
Contro: alto costo di investimento iniziale (stampo).

Molded fiber: con questo processo le fibre di cellulosa vengono miscelate con acqua in un “pulp”, dove vengono eventualmente additivate. La miscela viene poi immessa in un uno stampo dove viene formata. Il pezzo in questa fase è ancora molto carico di umidità per cui viene spostato in un secondo stampo dove viene “cotto” e successivamente verrà rifilato il bordo.

Cartotecnica: è il processo con cui si realizzano svariati prodotti della gamma Ecozema tra cui i bicchieri in cartoncino, insalatiere,  contenitori da asporto o vassoi. Il processo parte da un fustellato che viene poi in vari passaggi piegato e saldato fino ad ottenere il prodotto finito. Pro: alta produttività, buona precisione dimensionale, possibilità di personalizzare con stampa, buona flessibilità nei formati, per alcuni formati tenuta liquidi e grassi